È raro trovare un calciatore plurititolato che riesca a ripetersi anche nelle vesti di allenatore. Colui che ci riesce entra nella leggenda e nelle migliori storie di calcio giocato e raccontato. Carlo Ancelotti è uno di coloro che, senza alcun dubbio, possono essere anoverati in questa lista tanto prestigiosa quanto unica.
Nonostante una serie di infortuni che lo hanno spesso tormentato, da calciatore ha vinto il tricolore con Roma e Milan, squadra di cui diventò il cervello della mediana e uno dei pupilli di Arrigo Sacchi. Ha raddoppiato il suo bottino da allenatore, vincendo ben quattro titoli nazionali con Milan, Chelsea, Paris Saint-Germain e Bayern Monaco.
Il suo fiore all’occhiello, ciò che spicca nel suo palmares di uomo nato per vincere, è la Champions League. L’ha sollevata tre volte, due in rossonero e una, leggendaria, in bianco merengue, quando allenava il Real Madrid.
Eppure di esperienze turbolente Carletto ne ha vissute: dalla prima grande avventura da mister alla Juventus alla recente rottura con il Napoli. Dall’azzurro partenopeo è passato al blu dell’Everton, società che gli ha affidato le sorti di una squadra troppo spesso oscurata da quella della sponda opposta, rossa, del fiume Mersey in quel di Liverpool.
Il blasone delle squadre che ha allenato e con cui ha vinto evidenza la caratura di uno dei mister migliori di tutti i tempi.
Non vi anticipo altro: non perdetevi il terzo episodio di #AllenatoriNelPallone!
Buona visione!
Di questo e altro ancora ho raccontato nella puntata di oggi, la terza della seconda stagione di #AllenatoriNelPallone. Questo è il video completo, pubblicato anche nel mio canale YouTube.
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