Argentina ’78: quando a Dino Zoff dissero di mettersi gli occhiali – S1:E1

13/08/2019

Massimo Caputi   •   Storie Sportive

 

Nei primi anni ‘70 nella mia mente era ancora lontana l’idea di poter svolgere la carriera di giornalista professionista. C’è da dire che sono sempre stato un grandissimo appassionato di sport ed in particolar modo di calcio. Oggi vi racconto i miei ricordi da ragazzo dei tre Mondiali degli anni’70 che aprirono la strada a quello che fu il momento esaltante del Mondiale del 1982.

 

Per me i campionati del mondo sono stati, da sempre, un grande avvenimento da seguire. Quando ero più giovane lo facevo con i miei genitori e poi, in seguito, è sempre stato un evento che ho condiviso con gli amici più cari.

Il primo che ricordo è sicuramente quello del 1970, bellissimo, giocato in 5 città del Messico e culminato con la finale persa dall’Italia con il Brasile di Pelé. Poi quello del 1974, il Mondiale di Germania, che fu abbastanza brutto per noi: fummo subito eliminati e ci fu il gesto di Chinaglia durante la partita Italia- Haiti. Per finire il primo vero Mondiale che seguii da adulto, fu quello di Argentina 1978: avevo 17 anni e quello sicuramente è stato un campionato del mondo molto bello per l’Italia e soprattutto per me. 

 

I Mondiali di Calcio in Argentina e i televisori a colori

 

Ricordo anche che vivevamo in un momento storico, quello della fine degli anni ’70, durante il quale anche gli “apparecchi” televisivi stavano cambiando, evolvendosi in qualcosa di più tecnologico: televisori più belli, più grandi e si iniziavano a diffondere anche le prime televisioni a colori.

 

Quello di Argentina è stato un Mondiale che ci ha veramente emozionato e fu realmente il prologo di quello che sarebbe stato il Mondiale storico del 1982. Ci presentammo in Argentina non con tante speranze e con una squadra nuova, una squadra giovane e l’inserimento di alcuni calciatori che poi sarebbero stati determinati nel Mondiale successivo: quello di Spagna ‘82. 

 

Me ne vengono in mente due: Antonio Cabrini e Paolo Rossi, grandi artefici e protagonisti dei Mondiali vinti dalla Nazionale Italiana in Spagna, quattro anni dopo.

 

Pensate che quel portiere che noi mitizziamo, Dino Zoff, in quel Mondiale del 1978, raccolse una marea di critiche: gli dissero che non era più in grado di parare. Zoff prese dei gol che ci fecero perdere prima la qualificazione alla finalissima e poi la finale per il terzo e quarto posto.

 

La critica più diffusa, che oggi fa un po’ sorridere, era quella che doveva mettersi gli occhiali!

 

Il video di questa settimana: vi racconto Argentina ’78

 

Non vi svelo di più. Guardate il video e ripercorrete con me il cammino attraverso la storia di quel Mondiale di Argentina che ci traghettò fino al 1982, in quello che fu, di fatto, l’anno di gloria della Nazionale Italiana di Calcio.

 

 

 


 

Preferite il Podcast?

Qui trovate la puntata dove vi racconto la mia storia:

 

 


 

MC DeeJay

 

Che musica ho scelto come colonna sonora di questo ricordo?

“September” degli Earth, Wind & Fire

 

La playlist che la contiene è Sport Stories OVERSEAS e la trovate nel mio canale Spotify