Sarà una Serie A di livello superiore? Il campionato è ai nastri di partenza con la convinzione che sia stata una scelta sbagliata non rispettare il lutto nazionale per la tragedia di Genova. Lazio-Napoli e Chievo-Juventus aprono un campionato mai negli ultimi anni così atteso e ricco di promettenti contenuti.
Non solo per l’arrivo di Cristiano Ronaldo, ma certamente anche grazie al 5 volte Pallone d’oro, la competitività generale del torneo è sensibilmente cresciuta. Il calciomercato è stato finalmente chiuso prima dell’inizio del campionato. Questo evidenzia come i top club, ma anche quelli di seconda fascia, abbiano voluto alzare il proprio livello con giocatori affidabili e di fama internazionale.
Non si può parlare di una vera e propria rinascita, ma di un confortante tentativo di ripresa. Pronti al via, abbiamo un’unica certezza: la straordinaria forza della Juventus. Con CR7, e non solo lui, i bianconeri sono di un altro pianeta. Probabilmente si lotterà solo dal secondo posto in giù, ma i trofei, come sa bene Allegri, si conquistano sul campo, non con le sole suggestioni.
Quest’ultime, specialmente durante l’estate, possono essere assai pericolose. Sono anni ad esempio, che sotto il sole d’agosto si celebra il prepotente ritorno delle milanesi, mentre a fine stagione si parla più di delusioni che di altro. Seppur più forti complete dello scorso torneo, la voglia di porre Inter e Milan davanti a Roma, Napoli e Lazio, potrebbe essere frettolosa.
Le romane, ognuna con la propria strategia tecnica ed economica, hanno potenziato la rosa e alcuni acquisti giallorossi, così come la conferma di Milinkovic Savic, meriterebbero una migliore considerazione da parte della critica.
Da stasera comunque si comincia: le suggestioni lasceranno il posto ai risultati concreti.