Juventus e Napoli: i meriti di una grande stagione a vincitori e vinti

07/05/2018

Massimo Caputi   •   Storie Sportive

L’analisi del campionato a due partite dalla fine

I meriti della Juve. A 180 minuti dal termine scorrono i titoli di coda per lo scudetto. Stanca, con il fiato corto e polemiche arbitrali annesse, la Juventus ha in tasca il settimo titolo consecutivo. Un record e un’impresa ai quali bisogna rendere merito, oltretutto con una Coppa Italia (sarebbe la quarta consecutiva) ancora da poter conquistare.

I meriti del Napoli, crollato sul più bello, a pochi metri dal traguardo. Ciò non toglie che si meriti i più sinceri complimenti per essere stata l’unica squadra che nelle ultime stagioni abbia contrastato più a lungo i bianconeri. Protagoniste e rivali nell’appassionante testa a testa, i due club vivono le medesime problematiche legate al loro futuro. Da una parte il dubbio sul destino degli allenatori, dall’altra l’obbligo di rinnovare gli organici.

Differente il discorso per Roma, Lazio e Inter ancora impegnate a ottenere un posto Champions. Un risultato determinante per tracciare strategie e alimentare ambizioni. Con il sofferto e preziosissimo successo a Cagliari, la Roma (le basta 1 punto) si è avvantaggiata sulle rivali, costrette a giocarsi tutto nel confronto diretto dell’ultima giornata.

Anche la corsa all’Europa League e quella crudele per non retrocedere sono aperte. Ci sono 11 squadre coinvolte e scontri diretti micidiali. Era un bel po’ che non avevamo un campionato così combattuto.

Un segnale confortante che dovrebbe sensibilizzare i presidenti della Serie A, riuniti oggi nell’ennesima assemblea. Commissariata, in attesa di definire la governance, appesa all’esito della querelle sui diritti tv, la Lega ha bisogno di eliminare ogni interesse di parte e guardare al futuro lavorando per il bene comune del calcio italiano.